Fattori costituzionali, l’avanzare dell’età, l’assunzione prolungata di sostanze cromogene contenute in alcuni alimenti, l’uso di alcuni farmaci e l’abitudine al fumo di sigaretta sono tra le cause principali dell’alterazione di colore degli elementi dentari.
Lo sbiancamento dello smalto è un trattamento estetico, sicuro, non invasivo ed indolore che consente di rendere più bianco e luminoso il sorriso.
La possibilità di effettuare lo sbiancamento viene esaminata in una visita preventiva in cui si valuta il colore di partenza, la presenza di eventuali controindicazioni (ipersensibilità dentinale, corone protesiche o vecchie otturazioni che non risponderebbero agli agenti sbiancanti) e se prima è necessaria una seduta di igiene professionale per rimuovere le macchie esterne (da fumo, vino, caffè, tè, liquirizia, coloranti artificiali) nonché la placca e/o il tartaro.
La presenza di gengivite o di lesioni cariose impone il trattamento e la risoluzione di queste patologie prima di procedere allo sbiancamento.
Il principale agente sbiancante è il perossido di idrogeno. Nel momento in cui viene applicato sui denti, esso è in grado di liberare ossigeno, che penetra nello smalto e va a disgregare le molecole responsabili dell’alterazione cromatica del dente. Il perossido di idrogeno viene usato in diverse concentrazioni (dal 6% al 40%) e con diverse modalità di applicazione. A seconda del caso da trattare può essere proposto:
- Sbiancamento professionale in studio
- Sbiancamento domiciliare con mascherine
- Combinazione dei due trattamenti per un risultato ottimale
SBIANCAMENTO PROFESSIONALE
Si esegue direttamente in studio e prevede l’uso di agenti sbiancanti ad alta concentrazione applicati a diretto contatto con i denti, dopo aver allontanato le labbra e le guance con uno speciale apribocca ed aver protetto le gengive circostanti con un gel che solidifica in pochi secondi grazie ad una lampada fotopolimerizzatrice.
L’agente sbiancante può essere potenziato da una particolare lampada LED o dalla luce laser.
Al termine della seduta viene sempre eseguito un trattamento desensibilizzante in quanto vi può essere un lieve aumento della sensibilità dentale che comunque regredisce nel giro di pochi giorni.
Il trattamento dura complessivamente circa 90 minuti.
SBIANCAMENTO DOMICILIARE
Questa tecnica, che può essere proposta da sola o per potenziare e prolungare l’effetto di uno sbiancamento professionale, prevede l’utilizzo di confortevoli mascherine realizzate su misura dall’Odontotecnico previa la presa di 2 impronte da parte dell’Odontoiatra. A casa le mascherine vengono riempite con un gel sbiancante a più bassa concentrazione fornito dallo studio ed indossate dal paziente secondo le modalità e per il periodo di tempo stabilito dal clinico.
La durata a lungo termine di un trattamento sbiancante dipende molto dalle successive abitudini ed attenzioni del paziente. Si stima una durata media di 12-18 mesi e dopo questo periodo può essere ripetuto in sicurezza.